E’ stata pubblicato sul sito del Comune di Cariati la graduatoria provvisoria riguardante l’assegnazione dei 28 alloggi di edilizia popolare realizzati grazie ad un finanziamento regionale ottenuto nel 2009.
Dalla stessa, si evince che non sono state ammesse quasi la totalità delle domande presentate (su 77 ne sono state ammesse solo 6) e l’80% riporta la stessa motivazione: “Reddito inferiore alla soglia minima”.
In base alla graduatoria stilata, rimangono “liberi” dall’assegnazione almeno 22 alloggi ed è inaccettabile, visto che ci sono intere famiglie bisognose in attesa di una casa che non tollerano più la scusa del cavillo amministrativo o della promessa elettorale.
Ed è sulla base di queste motivazioni che la Legge Regionale del 2008, applicata per la redazione della graduatoria, non risponde più adeguatamente alle necessità di oggi e, quantomeno la soglia minima di reddito (€12493,78) deve essere rivista.
Per questi motivi ho protocollato in data 20.1.2021 una richiesta all’Amministrazione comunale affinchè si faccia promotrice presso la Regione Calabria al fine di adeguare i criteri e le modalità per l’assegnazione degli alloggi poichè si rischia di creare tensioni e ingiustizie sociali, mentre ora è importante non lasciare nessuno indietro, in particolar modo i cariatesi meno abbienti.
Maria Crescente
-Consigliere Comunale- Cariati In Movimento