Santino Mariano: ‘L’evento deve ritornare ad aprirsi alle altre marinerie”
Formalizzata nel 1982, esisteva già da qualche anno.
CARIATI – Un evento da rilanciare, per il futuro, che deve ritornare ad essere territoriale. La sfida, lanciata da Santino Mariano, cariatese doc, attualmente coordinatore per l’Educazione Fisica dell’Atp di Crotone, riguarda la spettacolare Regata dei Gozzi, giunta quest’anno alla 38esima edizione. Un appuntamento estivo identitario tra i più antichi della cittadina che vede competere le storiche famiglie dei pescatori di Cariati con la loro imbarcazione in legno più tipica, il gozzo appunto, costruita a mano dai locali maestri d’ascia. La formalizzazione ufficiale della regata risale al lontano 1982 per iniziativa dello stesso Mariano e del professore di scienze motorie Cataldo Leo, ma la competizione esisteva già da qualche anno (ricordiamo nel 1981 quella organizzata da Natale Monti e da Gino Mariano). Nel tempo, è stata anche allargata alle altre marinerie, tant’è che Mariano e Leo ricordano con nostalgia l’edizione del 1986, una vera e propria disputa tra paesi limitrofi (Schiavonea e Cirò Marina). Secondo i due, bisogna lavorare per riportare l’evento ad essere territoriale, poiché occorre pensare al mare Jonio come portatore di cultura, capace di unire i popoli anche sotto l’aspetto enogastronomico.
Questa edizione 2017 è stata seguita dal lungomare da molte persone; le piccole imbarcazioni a remi sono partite dalla zona Gattopardo con in testa i rappresentanti delle famiglie Zotti, Gazzi, Midij, Panazzi, Scalisi e Sinnichi, che si sono iscritti alla competizione con i loro soprannomi. Al Nettuno, ha avuto luogo la premiazione: a tutti il delegato comunale allo sport, Pino Greco, e quello alla pesca, Achiropita Paturzi, che hanno curato l’organizzazione per il Comune di Cariati, hanno consegnato le medaglie, mentre ai vincitori sono andati i premi in denaro. Questi i risultati: 1° posto, il gozzo “Filomena” con l’equipaggio composto da Gennaro Russo e Domenico Zolli; 2° posto “Sant’Antonio” con a bordo Cristofaro Russo e Antonio Zolli; 3° posto “San Cataldo” con Alfonso e Nicola Alterino e 4° posto “Rita-Lucia” con Antonio Alterino e Libero Gentile.
Maria Scorpiniti