Apprendiamo con grande interesse che il nuovo assessore all’Ambiente della Regione Calabria sarà il “Capitano Ultimo”, Colonnello Sergio De Caprio, già impegnato nella tutela del nostro patrimonio ambientale come Direttore attività convenzionali del Comando per la tutela della biodiversità e dei parchi dei Carabinieri Forestale (CUTFAA). Siamo sicuri che la scelta della neo-governatrice Jole Santelli, cui vanno i migliori auguri di buon lavoro della nostra Federazione, sarà premiante per la Calabria e per tutelare le nostre risorse ambientali e la salute dei cittadini. Inoltre, è apprezzabile come segnale generale, che per la nomina della Giunta regionale si parta proprio dall’Ambiente e, dunque, dalle emergenze climatiche, dei rifiuti e della salute di tutti noi.
“Innanzitutto, voglio augurare buon lavoro alla Governatrice Santelli e al neo-assessore De Caprio, sono certo che sapranno operare per il bene della Calabria. – dichiara Francesco Cufari, presidente della Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Calabria – Ad entrambi voglio rinnovare la nostra massima disponibilità alla collaborazione su tutte le tematiche riguardanti la tutela ambientale. Sono certo che il nostro impegno costante per la mitigazione dei rischi derivanti dal cambiamento climatico, per il contrasto al rischio idrogeologico e la conservazione del patrimonio forestale e della biodiversità calabrese, sarà tenuto nella giusta considerazione.
A tal proposito voglio ricordare che il nostro Ordine è stato tra i principali promotori della dichiarazione di stato di emergenza climatica e ambientale, approvata dalla precedente Giunta regionale. Pertanto, nei prossimi anni ci vorrà un impegno serio, concreto e programmatico su questo tema da parte del nuovo Governo regionale, magari accogliendo la proposta della Federazione di costituzione di un “Tavolo interdipartimentale tra agricoltura, ambiente, infrastrutture e urbanistica” per l’emergenza climatica al fine di elaborare un’adeguata Strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici (Sracc) e di effettuare una campagna di sensibilizzazione per l’opinione pubblica calabrese.
È sicuramente positivo in tal senso il riferimento di capitan Ultimo al valore del lavoro di squadra, della competenza e dell’autodeterminazione dei territori per garantire alla Calabria un ambiente sano e un’elevata qualità della vita.
Certamente, il quadro ambientale calabrese non è semplice. Ci sarà tanto da lavorare sia per risolvere, auspicabilmente con soluzioni innovative e sostenibili, la problematica dei rifiuti, sia per assicurare, soprattutto in alcune aree, condizioni ambientali ottimali che tutelino la salute dei calabresi. Basti pensare alle ultime inchieste che hanno dimostrato come l’inquinamento delle acque e del territorio sia – purtroppo – sottovalutato dalla politica, al punto da non valutare le reali conseguenze derivanti dal vivere in un ambiente non salubre.
Mi auguro che questa nuova fase della politica calabrese sappia guardare al reale valore sociale ed economico del nostro ambiente e si impegni per tutelarlo, migliorarlo e valorizzarlo.”