Sui recenti attacchi: “Una forza lavora sotto traccia per farci arretrare, ma andiamo avanti per costruireuna nuova Calabria”
di Maria Scorpiniti
CARIATI – “La nostra è una proposta civica seria, fatta da persone preparate e affidabili, che punta a ripristinare legalità e normalità in Calabria”. Così ha presentato il suo programma a Cariati il candidato alla presidenza della Regione per il Movimento Cinque Stelle, Francesco Aiello, nel corso dell’incontro con i cittadini che si è tenuto venerdì scorso nella sede dell’Infopoint. Insieme ad Aiello, i candidati consiglieri della Circoscrizione Nord: Carmelo Cirullo, Guglielmo Minervino, Gianluca Paldino, Davide Tavernise, Vittorio Bruno. Tanti gli argomenti affrontati, a partire dalle questioni croniche che affliggono il territorio del Basso Jonio cosentino. Antonio Russo, in rappresentanza dei pentastellati cariatesi, le ha evidenziate in tutta la loro drammaticità: dall’ingiusta chiusura dell’ospedale “Vittorio Cosentino” alla “irresponsabile” apertura della discarica di Scala Coeli, dalla viabilità da terzo mondoall’irreversibile fuga dei giovani per mancanza di lavoro.
A riguardo, il professore Aiello ha spiegato che, nella sua idea di Calabria, bisogna intervenire sulle priorità, come la modernizzazione della SS106, il buon funzionamento del ciclo dei rifiuti e l’attenzione al tema ambientale, la riorganizzazione dell’assistenza sanitariaal pari delle altre città italiane e il rilancio dell’imprenditorialità per creare occupazione. “La nostra- ha commentato – è una prospettiva nuova, basata sulla legalità, diversa rispetto al vuoto degli altri”.
E sui recenti attacchi ricevuti: “Nella mia vita ho sempre rispettato la legge e non ho mai avuto legami con gente con la coppola – ha precisato – nella mia attività accademica, poi, ho lavorato gomito a gomito con persone che lottano ogni giorno contro le mafie. In questa operazione fatta contro di me – ha continuato – sembra ci sia qualcuno che sotto traccia faccia il gioco di altri per impedire alla proposta politica del M5S di fare il suo percorso”. Aiello ha asserito, infine, di venire attaccato perché non appartiene ai gruppi di potere e anche perché, ha sottolineato, rappresenta “il volto nuovo e pulito di questa competizione elettorale; una cosa che dà fastidio – ha concluso – ma noi andiamo avanti e io ho le spalle larghe”.