Con il nuovo parroco don George Viju
di Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 8 gennaio 2020)
CARIATI – Con l’arrivo dei Magi, acclamati dal coro degli angeli e dai pastori impersonati dai bambini dell’oratorio, si sono concluse in maniera solenne le iniziative legate al primo Natale di don George Viju nella parrocchia Cristo Re. Momenti gioiosi di fede e amicizia che hanno coinvolto tutta la comunità nelle iniziative rivolte alle tante persone che, per vari motivi, vivono da soli o si trovano in una situazione di precarietà. Tra queste, oltre l’arrivo dei Magi nel giorno dell’Epifania, anche il mercatino di solidarietà, il cui ricavato è stato interamente devoluto in beneficenza ai bambini dell’Africa, la visita agli ammalati nelle loro abitazioni, la tombolata elettronica, ma soprattutto labellissima novità del pranzo di Natale nel salone della chiesa. Organizzato dai volontari e animato dall’allegria degli zampognari, vi hanno preso parte circa quaranta persone, tra cui anche i migranti del progetto Sprar, accolte dallo stesso don George e da don Rocco Scorpiniti, parroco di San Cataldo.
“Abbiamo cercato di fare in modo che nella nostra comunità, in questo giorno di festa, nessuno resti solo – ha affermato il sacerdote indiano, che dallo scorso 23 settembre svolge il suo ministero a Cariati – abbiamo accolto con tanto calore umano persone sole o povere, e condiviso insieme un momento di gioia e di unione; è proprio questo, infatti – ha concluso – il senso profondo della festa del Natale”.
Don George, in occasione del fine anno, ha anche fatto un bilancio dei mesi trascorsi a Cariati, “carichi di novità, cambiamenti e nuovi orizzonti”. Un tempo breve, ha detto il sacerdote, ma prezioso, servito a conoscere le persone, le famiglie, le varie realtà presenti nella comunità in cui ha trovato tanta accoglienza. I propositi per il 2020? “Con il nuovo anno, come sempre, arrivano nuove sfide e nuovi progetti da realizzare e affrontare con forza e coraggio, ma con la giusta allegria e positività – ha annunciato il responsabile di Cristo Re – spero possa essere un anno ricco di grandi soddisfazioni e che tutti possano esprimere i loro sentimenti più belli per rendere concreto il messaggio di Gesù”.