INCONTRO CON L’ARTISTA DELLA FOTOGRAFIA
(“Il Quotidiano del Sud” 30 ottobre 2019) di Maria Scorpiniti
CARIATI – È stato accolto con grande entusiasmo da fotografi e appassionati di tutto il territorio l’incontro con Mario Cresci, celebre fotografo italiano, che da molti anni frequenta come turista la cittadina di Cariati, dove possiede una casa-vacanze. L’incontro, intitolato “L’altra Fotografia” e incentrato sulla sua opera artistica e sul suo percorso umano, è stato organizzato dall’associazione Fotoamatori Cariati, presieduta dall’architetto Leonardo Ippolito.
Presso i locali della Lega Navale, dove si è tenuto, è intervenuto un pubblico numeroso e qualificato, che ha seguito con grande interesse l’esposizione dell’artista originario di Chiavari (Genova), considerato dalla critica “poliedrico e innovatore”,tant’è che le sue produzioni sono vere e proprie opere d’arte per la loro originalità. Crisci è, infatti, convinto delle potenzialità del linguaggio fotografico, che riesce a coniugare con le più moderne tecnologie. “Fare fotografia è comunicare”, ha asserito infatti nel corso dell’incontro, aggiungendo che ama andare sempre allaricerca di particolari, coniugando ogni elemento della natura con la “libertà di vedere ciò che gli altri non vedono” e inserendo il tutto all’interno di un progetto che nasce e si sviluppa strada facendo.
Come è successo per “Mediterranea”, il progetto nato proprio a Cariati. “Quando sono in vacanza – ha affermato in proposito – mi piace osservare in totale libertà ogni elemento della vostra meravigliosa natura e ammirare cose che noi turisti, durante il resto dell’anno, non vediamo”. Le immagini che cattura vengono tradotte in una sperimentazione sui linguaggi visivi e confluiscono in un progetto di lavoro che, in cronistoria, racconta materiali, comportamenti e tradizioni altrove scomparsi. Tutto il Sud, per l’artista, si presta a questa ricerca continua, di grande interesse e fascino.
Mario Cresci è autore di numerose pubblicazioni; si è formato presso il Corso Superiore di Industrial Design di Venezia; nel 1969 ha esposto alla Galleria “Il Diaframma” di Milano e ha collaborato, tra Roma e Parigi, con la Galleria l’Attico. Nel 1974 alcune sue fotografie sono state acquisite dal Moma di New Yorke, nello stesso anno, si è trasferito a Matera, dove ha aperto uno studio di grafica; ha diretto, dal 1991 al 2000, l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo e ha organizzato numerosi eventi culturali dedicati ai giovani artisti; nel 2000 ha partecipato alla Triennale di Milano, poi alla Biennale di Architettura di Venezia e, nel 2001, a Barcellona. È docente di Fotografia all’Accademia di Brera di Milano.
Le sue immagini sono state pubblicate in Italia e all’estero sulle riviste più importanti del settore.