Il risultato delle elezioni del 10 giugno ha dato a Cariati una nuova amministrazione comunale guidata dalla Sindaca Filomena Greco e una nuova opposizione guidata da Leonardo Trento.
Nell’augurare alle consigliere e ai consiglieri, di maggioranza e di opposizione, un proficuo lavoro nell’interesse dei cittadini e della cittadina, vorrei suggerire di considerare ultimata la campagna elettorale e impegnarsi a curare le ferite da essa prodotta.
Paradossalmente, a me sembra più importante e prioritario, anche rispetto ad altri problemi, quello di lavorare per creare o ricreare quei rapporti umani e personali che un malinteso senso della politica, e della lotta politica, ha lacerato.
Una comunità piccola come la nostra non può sopportare oltre, lacerazioni e divisioni che, non di rado, attraversano la stessa famiglia, rischiando di alimentare astio e rancore che a nulla giovano, se non ad abbrutire il clima umano e politico.
Un clima sereno e costruttivo, critico e propositivo, è quello che si aspetta la grande maggioranza dei cittadini , interessata sicuramente alla soluzione dei problemi e a vedere migliorato l’aspetto della nostra cittadina, piuttosto che ad alimentare polemiche sterili o comportamenti poco rispettosi e civili nei confronti dell’avversario politico.
In questo contesto molto possono la sindaca, le consigliere e i consiglieri comunali chiamati, con le rispettive posizioni di maggioranza e minoranza decretate dal voto, al governo della città.
Che deve essere l’obiettivo comune per chiunque si sia candidato, al di là del risultato elettorale raggiunto e nel rispetto dei ruoli assegnati da voto popolare.
E’ questo il senso della democrazia e dell’impegno democratico, che tante volte sono stati richiamati negli interventi dei vari candidati, a cui ora bisogna dare corpo e sostanza, sia dalla maggioranza che dalla minoranza.
Così facendo si onora il voto ottenuto , si contribuisce ad avvicinare il cittadino alla politica, si creano le condizioni per l’impegno politico e civico .
Alla fine del percorso amministrativo saranno i cittadini a decidere e a scegliere i propri governanti sulla base di ciò che avranno saputo realizzare : questa è la democrazia.
Damiano Montesanto