Il programma condotto da Alessandro di Pietro in onda da Mandatoriccio. Tra i 30 concorrenti selezionati, il cariatese Tony Scalioti; di Cariati anche l’autore dell’allestimento del set, Cataldo Formaro
Di Maria Scorpiniti
CARIATI – Ha preso il via ieri, 3 novembre, la prima delle cinque puntate di Pizza Talent Show, il programma televisivo presentato dal popolare conduttore Alessandro Di Pietro che si svolge nell’elegante location “Villa Maria” di Mandatoriccio mare. Nelle puntate, la sfida tra i migliori pizzaioli professionisti italiani, 30 in tutto, selezionati fra 300 partecipanti provenienti da tutte le regioni.
Come quella di ieri, le altre puntate del 10, 17 e 24 novembre, con la finale il primo dicembre, sono in onda su tre emittenti in tre giorni consecutivi: il venerdì su Paly.Me canale 68 Dtt, con replica sabato su Acqua canale 65 Dtt e domenica su Youtube e Facebook. Al termine, il programma verrà replicato sulle più diffuse televisioni regionali e raggiungerà una platea di oltre 1 milione di spettatori.
Autore e conduttore del talent è Alessandro Di Pietro, che si avvale della collaborazione della bellissima Stefania Giacco e di una giuria composta dai Maestri pizzaioli Stefano Callegari, Alfredo Folliero, Angelo Iezzi, Luigi Stamerra e Antonio Starita. L’allestimento del set televisivo è realizzato dall’interior designer di Cariati Cataldo Formaro, il quale lo ha curato nei minimi particolari, com’è nel suo stile, tanto da aggiudicarsi anche l’esecuzione scenografica della seconda edizione.
Tra i concorrenti, un altro cariatese doc, Tony Scalioti, istruttore dell’Associazione Pizzaioli Professionisti, il quale, nell’esprimere la sua soddisfazione per aver superato la difficile selezione, ha dichiarato: “In questo casting ho avuto il piacere di conoscere non solo bravi professionisti, ma anche tante persone che svolgono il loro mestiere con umiltà, cosa molto rara al mondo di oggi”.
I concorrenti, negli ottavi di finale, devono realizzare una pizza tonda a fantasia; solo venti di loro passano ai quarti di finale che li vedrà impegnati nella classica pizza napoletana; in semifinale andranno in dieci e si sfideranno in due tipologie di pizza, in pala e in teglia. I sei finalisti, l’1 dicembre, dovranno cimentarsi in una prova di velocità e una di creatività; la somma del punteggio delle due prove determinerà i tre vincitori.