La LILT, Lega italiana per la lotta contro i tumori, Sezione di Cosenza, lancia l’allarme per la gravissima situazione che si è venuta a creare per la chiusura del servizio di radiologiadiagnostica e mammografia nell’ex presidio ospedaliero V. Cosentino.
A Cariati, sono stati cancellati tutti gli screening mammografici, AZZERATA la prevenzione, anni di buone pratiche cancellate.
La mammografia è l’esame radiologico più efficace per diagnosticare precocemente i tumori al seno, se eseguito ad intervalli regolari di tempo.
Grazie alla prevenzione , alla diagnosi precoce e alla ricerca medico-scientifica il tumore al seno è diventato sempre più debellabile.
“PREVENIRE È VIVERE” questo è lo slogan della LILT, ma COME E DOVE fare prevenzione? Nel raggio di 50 chilometri un vuoto assoluto di strutture sanitarie aperte e funzionanti.
Disagi in aumento per i pazienti che devono sottoporsi ad esami diagnostici e interventi; incertezza, paura, rabbia, questi i sentimenti che serpeggiano nella popolazione cariatese, stanca di vedersi strappato l’essenziale per garantire il diritto alla salute.
Mortalità in crescita e un aumento di casi di tumori identificati in fase avanzata, queste le previsioni per la mancanza di prevenzione, per diagnosi tardiva e cure adeguate.
La LILT chiede che venga ripristinato al più presto il servizio di mammografia per garantire alle donne il diritto alla salute e alla vita; sostiene e affianca il comitato cittadino che protesta e richiede l’apertura del presidio ospedaliero V. Cosentino.
BASTA TAGLI ALLA SANITÀ!
OSPEDALE SUBITO!
IL Presidente
Dott. Gianfranco Filippelli