Nel Centro sociale gli alunni del plesso “E.R. Faggiano”, che verrà ristrutturato
Continua senza sosta, presso l’Istituto Comprensivo di Cariati, il lavoro organizzativoin vista della riapertura delle scuole, il prossimo 24 settembre. Da mesi, infatti, la dirigente scolastica Agatina Giudiceandrea insieme ai collaboratori, a esperti (fra cui l’architetto Giuseppe Minardi), e ai tecnici del Comune, è impegnata su questo fronte perpoter garantire la ripartenza nel pieno rispetto delle misure connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per dareun’adeguata collocazione alle classi dei plessi k“Marco Venneri”, tuttora in costruzione, ed “E. R. Faggiano”, chiuso per ristrutturazione.
Il punto è stato fatto nei giorni scorsi, nell’ambito del Collegio dei Docenti e durante la riunione del Comitato Consultivo per il Rientro in Sicurezza, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), ingegnere Francesco Gallo e l’Assessore comunale con delega ai Rapporti con le Scuole, Ines Scalioti.
Proprio l’Assessore, durante l’incontro, ha annunciato che le sezioni di scuola dell’infanzia e le classi della primaria del plesso “E.R. Faggiano” potranno essere ospitate nel Centro Sociale di Cariati, i cui lavori di adeguamento,già affidati, inizieranno subito. La secondaria di primo grado andrà, invece, nella sede centrale che, come gli altri plessi dell’Istituto, ha aggiunto la Dirigente Scolastica, è stata fatta oggetto di alcuni interventi strutturali rivolti a recuperare spazi in base alle indicazioni normative di distanziamento sociale.
La Scalioti ha poi informato in merito ai lavori dei plessi: il “M. Venneri” dovrà essere consegnato entro dicembre, mentre per il “Faggiano” si sta espletando la fase conclusiva dl’appalto, con consegna dei lavori a 180 giorni dall’avvio. Per ottimizzare il trasporto degli alunni con gli scuolabus, ha detto ancora, è stato chiesto un finanziamento di 15 mila euro.
Altre novità, rese note dalla Dirigente Giudiceandrea: la richiesta all’Amministrazione comunale di sistemazione dei cortili e dotazione di citofoni ai cancelli, per favorire le lezioni all’aperto ed evitare accessi non necessari nelle scuole; si eviterà lo sdoppiamento delle classi con il recupero di molti spazi per il distanziamento; si manterrà, ove previsto, il tempo pieno, per come indicato dal Comitato tecnico-scientifico nominato dal Ministero dell’Istruzione, con pasto in “lunch box”, ovvero portato da casa e consumato in classe.
In sede di Comitato si è discusso anche della pianificazione degli accessi degli alunni, delle modalità di trasporto e di altre questioni inerenti la stretta osservanza dei criteri di prevenzione da Covid-19 nelle scuole, che, insieme alla consapevolezza “di una nuova visione della didattica, dello stare insieme, della fondamentale collaborazione tra istituzioni e cittadini”, auspicata dalla dirigente Giudiceandrea anche in Collegio dei Docenti, saranno al centro del “Patto di Corresponsabilità”, sottoposto, già nei prossimi giorni, al Consiglio d’Istituto e poi condiviso con le famiglie degli alunni.
Assunta Scorpiniti