È una delle dieci Unità Speciali previste dalla Regione Calabria nell’Asp di Cosenza
di Maria Scorpiniti
CARIATI – All’interno dell’ex ospedale di Cariati sarà istituita una postazione di Unità Speciale di Continuità Assistenziale. Avrà il compito di gestire a domicilio ipazienti affetti da Covid-19 e servire un bacino d’utenza di 50 mila abitanti. Lo stabilisce il decreto n.25 del 29 marzo scorso a firma del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, con il quale si chiede alle Aziende Sanitarie Provinciali di provvedere alla dotazione necessaria per il funzionamento dell’Unità, come un numero adeguato di kit con dispositivi di protezione individuale, un’auto medica con attrezzatura diagnostica e disinfettanti adeguati alla sanificazionedell’auto dopo ogni intervento.
Rassicurazioni, in tal senso, arrivano dal dirigente del distretto sanitario “Jonio Sud”, Antonello Graziano:l’Asp ha già espletato ogni adempimento e l’attivazione dell’Unità a Cariati è ormai imminente. Nell’ex ospedale “Vittorio Cosentino” dovrebbero quindi giungere quattro nuovi medici, incaricati della gestione a domicilio dei pazienti positivi al Coronavirus, asintomatici o con sintomi lievi, sette giorni su sette e dalle ore 8 alle 20. Affiancheranno, per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica, i medici generali di famiglia e i pediatri di libera scelta, che potranno così espletare con tranquillità la loro attività ordinaria.
Si tratta un presidio territoriale importante, anche se temporaneo, per la gestione dei pazienti Covid che non necessitano di ospedalizzazione, afferma il dottor Tullio Laino, già dirigente medico dell’Asp ed estensore di unaproposta tecnica di riapertura dell’ospedale di Cariati,presentata in Regione nei mesi scorsi dai parlamentari pentastellati Nicola Morra e Francesco Sapia. L’Unità Speciale, precisano dal locale Infopoint del Movimento Cinque Stelle, non interferisce in alcun modo con la lotta che da tempo si sta conducendo per la riapertura del “Cosentino”.
Oltre Cariati, le altre Unità Speciali individuate dalla Regione nell’Asp di Cosenza sono: Castrovillari, San Marco Argentano, San Lucido, Rende (Università), Acri, San Demetrio Corone, Cosenza, Mendicino e Cassano allo Jonio.