Si è da poco conclusa un’importante esperienza formativa per alcuni studenti del “PATRIZI” di Cariati, diretto dalla prof.ssa Sara Giulia AIELLO: il PON “Wonderfull Dublin” che per 21 giorni ha dato la possibilità, a 15 ragazzi, di vivere e studiare a Dublino, in Irlanda. Gli allievi sono stati selezionati per merito scolastico, nelle quarte e nelle quinte dei due indirizzi (scientifico e linguistico), tra coloro che avevano precedentemente seguito un corso PON propedeutico di 30 ore e possedevano la certificazione linguistica di livello B1, requisito importante per aprire le porte di Dublino.
Questo progetto ha rappresentato l’ultima azione del Progetto diCittadinanza Europea che, oltre al modulo propedeutico informativo sulle opportunità di essere cittadini europei, ha previsto appunto l’esperienza di mobilitá transazionale. E Fabrizio BASSIS, Alessandra BENEVENTO, Cataldo BRANCA, Rocco CANIGLIA, Elena CIPRIOTTI, Giada COSENZA, Federica CRITELLI, Gaia CUFARI, Saverio DOLDO, GiuseppinaGRILLO, Francesca PAPARELLA, Giuseppe SPINA, Maria Virginia SPINA, Eleonora TURCO e Rocco URSO, accompagnate dalle docenti Dina GANGALE e Concetta COSENTINO per 21 giorni hanno vissuto in Irlandaun’esperienza davvero unica, che ha permesso loro, tra le altre cose, di poter frequentare anche un corso di Inglese di livello B2 nella prestigiosa DCU (Dublin City University) di Dublino.“Non è stato facile portare a compimento questa esperienza”- dice la prof.ssa Dina Gangale, che ha anche curato la stesura del progetto stesso. “A causa dell’iter burocratico complesso e lungo i nostri studenti hanno anche rischiato di perdere questa grande opportunità”.
Infatti il progetto era stato accreditato alla scuola già dal 2017 e se non si fosse concluso entro Dicembre del 2019 i ragazzi, che comunque si erano molto impegnati per avere la possibilità di parteciparvi, non avrebbero potuto godere di questa bellissimaesperienza. Determinante in tal senso, oltre alla temerarietà delle docenti Gangale e Cosentino è stato l’impegno assunto dalla Dirigente Sara Giulia Aiello fin dal suo primo giorno diinsediatamento: la DS dell ‘IIS CARIATI, infatti, si è occupata con grande sollecitudine dello sviluppo della mobilità a Dublino, seguendone personalmente i risvolti. Tanta infatti è la sua soddisfazione per il risultato ottenuto: “ho da subito compreso l’importante esperienza formativa che i miei studenti avrebbero avuto con questo viaggio – dice la Aiello- pertanto mi sonoimpegnata fortemente perché tutto questo potesse concretizzarsi”.
Il PON “Wonderfull Dublin” – spiega la prof.ssa Concetta Cosentino – ha previsto oltre al potenziamento linguistico anche “un intenso programma pomeridiano di attività culturali di alta qualità, tese a migliorare per gli allievi la conoscenza del patrimonio culturale irlandese ed europeo in Irlanda, nonché a sviluppare competenze interculturali e sociali”.
Questa esperienza ha offerto ai 15 studenti “strumenti per la comunicazione, la comprensione e l’interpretazione di fenomeni in contesti diversi da quelli conosciuti- che sicuramente – rimarca la Dirigente Aiello- aiuteranno loro stessi ad assumere atteggiamenti di apertura verso la dimensione europea e a prepararsi meglio alle sfide della complessa società contemporanea multietnica e multiculturale”.
Inoltre i ragazzi raccontano che “oltre ad avere familiarizzato con la Cittá e le sue maggiori attrattive, tra cui i numerosi parchi ed aver ammirato i principali monumenti, visitando le più importanti e note mete turistiche di Dublino (Christchurch Cathedral, St. Patrick’s Cathedral, Trinity College, Guinness Storehouse), hanno visitato anche Musei Castelli anglo-normanni e villaggi di pescatori sulla costa: “bellissime le camminate sulle scogliere di Howth, Bray o Sandycove con la splendida Torre di James Joyce”- riferiscono entusiasti i giovani liceali.
Insomma il soggiorno-studio a Dublino, impegnativo ed esaltante allo stesso tempo, costituirà sicuramente una tappa importante dell’esperienza personale di questi ragazzi e lascerà senza dubbio una traccia significativa nella loro mente e nei loro cuori: come è stato per le docenti Gangale e Cosentino. “Per noi infatti – dichiarano le docenti del “Patrizi”- non è stato semplice abbandonare le famiglie per 21 giorni e soprattutto assumerci per così tanto tempo la responsabilità di 15 adolescenti in un paese straniero . Ma nonostante tante e diverse siano state le difficoltà che abbiamo incontrato, soprattutto all’inizio di questo straordinario percorso, questa esperienza – dichiarano commosse -rimarrà per sempre nel nostro cuore. Ciò che ricorderemo più di ogni altra cosa e che ci ha spinte a partire- sottolineano con fierezza – oltre all’arricchimento culturale che ne sarebbe certamente scaturito, è stato soprattutto poter cogliere l’entusiasmo e la gioia negli occhi dei nostri studenti per ciò che stavano vivendo”.
Molto soddisfatti, inoltre, si sono detti i genitori dei ragazzi che ci tengono a ringraziare le docenti per essersi occupati dei loro figli “come solo una mamma avrebbe fatto” e la dirigente Aiello che hasempre trovato il modo di far sentire la sua presenza nonostante i 3000 km di distanza.
UFFICIO STAMPA e comunicazione