“Una foto…di classe” al Liceo Scientifico-Linguistico “Patrizi” di Cariati. Un’iniziativa che ha coinvolto tutte le classi, trasformate per l’occasione in veri e propri set fotografici.
La tradizionale foto di classe, che inaugura il nuovo anno scolastico in molti istituti italiani, si è trasformata in un vero e proprio contest fotografico. L’iniziativa, proposta dagli alunni della VB dell’istituto cariatese, è stata accolta con entusiasmo e promossa dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Sara Giulia Aiello la quale ha affermato, sin dai primi giorni della sua dirigenza, la volontà di “instaurare un dialogo diretto, aperto e costruttivo”con i suoi alunni e con tutto il personale scolastico.
Durante le prime settimane di lezione, su autorizzazione della DS, i docenti hanno concesso parte delle ore curriculari per l’allestimento della “sala posa” e dei costumi indossati per l’occasione dagli alunni, per interpretare i temi e i personaggi proposti. Un’ulteriore occasione per dare spazio alla creatività e all’inventiva che ha visto le tradizionali foto ricordo delle classi,trasformarsi in veri e propri messaggi sociali e culturali. In palio le stampe fotografiche per gli alunni della classe prima classificata e l’attestato di merito firmato dalla Dirigente Aiello che sarà esposto nelle rispettive aule delle classi selezionate.
Considerata la nutrita partecipazione, in corso di selezione delle foto più interessanti, la giuria, composta dagli alunni della VB, presieduta dalla docente Emanuela Ientile ha optato per altri due posti in classifica, al cui terzo posto si è registrato pure un ex aequo.
La premiazione è avvenuta nell’Aula Magna dell’Istituto dopo i saluti del Vice Preside, prof. Leonardo Scarnato, alla presenza ditutti i docenti che hanno accompagnato gli alunni. Gli studenti della V B hanno, inoltre, curato la parte tecnica, coadiuvati dal sig. Rossano. Sul podio, dunque, la IIC del Liceo Linguistico, la qualeha proposto una composizione che, a giudizio della giuria, ha meritato la prima posizione “per la composizione dinamica e dai toni fortemente cabarettistici: rappresenta la globalizzazione sana dei sentimenti e delle emozioni, pur mantenendo l’originalità del singolo soggetto in posa”.
Secondo posto ancora per il Linguistico, con la IVC nelle cui motivazioni della giuria si tratta di un “soggetto corale e originale che rappresenta un improbabile parto, metafora divertente del gioco delle parti e del ribaltamento dei ruoli, in una società in continuo mutamento”. Terzo posto per la IV A e la II A del Liceo Scientifico, con le seguenti motivazioni: “entrambe le classi, giudicate ex aequo, rappresentano compagini esilaranti e dinamiche. La foto della IV A mette in scena l’universo cinematografico di quei personaggi mitici che hanno caratterizzato e ispirato diverse generazioni. La foto della II A è un’allegoria giocosa del matrimonio “d’altri tempi”, trasportato con ironia nella realtà contemporanea”.
Non deve sembrare scontato affermare che la giuria è stata più volte messa in difficoltà nella scelta dei soggetti fotografati, in quanto sono state tante e originali le proposte degli alunni: dalla squadra di calcio “squattrinata ma organizzata”, agli “atleti in rete”, dai “vacanzieri in classe” o agli “improbabili 007” armati di occhiali scuri, fino alle tradizionali pose in cattedra col docente,sempre apprezzabili per armonia e compostezza.
Molto soddisfatti, della riuscita della loro iniziativa sono gli studenti della VB che ci tengono a ringraziare la Dirigente Aiello che “ha sostenuto e supportato l’idea” e i docenti tutti, che “hanno partecipato e collaborato a vario titolo”.
Una competizione sana quella di “Una foto… di classe” che si è rivelata un utile strumento didattico per la ricerca delle fonti che hanno ispirato i soggetti rappresentati, per la conoscenza delle tecniche fotografiche e, non ultimo, per lo spirito di collaborazione e di partecipazione.
La responsabile UFFICIO STAMPA e comunicazione
prof.ssa Concetta Cosentino