CIl Movimento Politico l’ALTERNATIVA esprime piena solidarietà al Sindaco Filomena Greco per l’ennesimo ingiusto e gratuito attacco ricevuto sia da parte del M5S che vede, addirittura, dei Senatori della Repubblica, tra cui anche Morra, Presidente della Commissione Antimafia (!), presentare una interrogazione al Ministro dell’Interno per chiedere la rimozione del Sindaco di Cariati o alternativamente lo scioglimento del Consiglio Comunale, sia da parte del gruppetto locale Cariati Unita che, riprendendo la vicenda, non perde occasione per continuare adenigrare il massimo rappresentante eletto democraticamente dai cittadini.
Ebbene, tale ingiustificato atteggiamento non trova fondamentosul piano politico né tantomeno normativo, atteso che nessuna delle ipotesi gravi previste dagli articoli del TUEL, richiamati nella interrogazione, ricorrono nel caso del Comune di Cariati.
Tanto è che il Prefetto di Cosenza, proprio in ossequio a quanto previsto dal TUEL e dalla legge Severino, ha ritenuto opportuno solo sospendere temporaneamente dalle proprie funzioni il Sindaco Filomena Greco, il cui procedimento giudiziario – è bene ricordarlo – si trova ancora nella fase delle indagini preliminari.
In seguito a tale decisione, il Sindaco facente funzioni, la Giunta e i Consiglieri di Maggioranza – che hanno il pieno sostegno de l’ALTERNATIVA – proprio in virtù della forte convinzione di avere agito sempre e solo nel rispetto delle leggi e della tutela del bene comune, avendo comunque piena fiducia nella Giustizia ed in attesa del pronunciamento degli organi giudiziari preposti, hanno continuato a lavorare alacremente e senza sosta, pur con innumerevoli difficoltà dovute non solo all’assenza del Sindaco ma soprattutto alla situazione in cui versa e versava già dall’inizio della Consiliatura la macchina comunale.
Infatti, il Sindaco Greco e la sua Maggioranza hanno ereditato dal passato una situazione a dir poco disastrosa: un dissesto finanziario di proporzioni smisurate, uffici carenti dal punto di vista numerico e di figure professionali e, in particolare, situazioni al limite della legalità, verso le quali si è agito immediatamente e senza alcun indugio (risoluzione del contratto con la ditta dei rifiuti, destinataria di interdittiva antimafia, denunce contro la “ndrangheta”, ecc.).
Cariati non ha tempo per inutili e sterili polemiche!
Cariati ed i Cariatesi hanno, invece, necessità di continuare a crescere e ad uscire da una situazione complicata, ereditata proprio da chi oggi sparla, insieme ai nuovi pseudo politicanti da tastiera, dell’attuale Amministrazione ed infanga l’onorabilità dei suoi componenti.
Pertanto, si respingono al mittente le accuse di immobilismo e disorganizzazione, ricevute dai Parlamentari interroganti e riprese, da ultimo, dal gruppetto locale Cariati Unita, garantista a fase alterne e momentaneo corteggiatore per convenienza del M5S.
Tali ingiuste ed infondate accuse possono essere smentite tranquillamente sia perché tutti i servizi essenziali vengono regolarmente garantiti sia consultando tutti gli atti pubblicati nell’albo pretorio del Comune di Cariati.
Gli stessi Parlamentari, evidentemente, in barba alla normativa vigente ed alle decisioni assunte dal Prefetto, hanno preferito concentrare la loro attenzione per costruire artatamente questa interrogazione, priva di fondamento e che ha solo il sapore di una mossa politica mediocre e non certamente all’altezza delle aspettative create nei tanti elettori che hanno sostenuto il M5S, tra cui anche molti Alternativi, forse con la speranza di addivenire a nuove elezioni comunali per dare la possibilità a qualche “grillino nostrano” di realizzare la propria ambizione, trasformandosi da “rinomato pettegolo informatore” a consigliere eletto, e comunque per avere una qualche visibilità mediatica in vista delle prossime elezioni regionali.
Ci saremmo aspettati la stessa solerzia ed attenzione nei confronti di problematiche molto più importanti che paralizzano la nostra Cariati e l’intero territorio: la totale carenza di assistenza sanitaria, la situazione disastrosa della viabilità e dei trasporti, il continuo esodo dei nostri giovani che non trovano lavoro.
Ci saremmo aspettati la stessa solerzia ed attenzione nei confronti di tutti quei comuni, anche pentastellati, dove sussistono ben più gravi situazioni sia giudiziarie che amministrative, questi sicuramente degni di una interrogazione parlamentare.
Crediamo che i rappresentanti delle istituzioni debbano esercitare le loro funzioni ed il loro potere per far progredire le comunità. Laddove, invece, tali funzioni e potere vengono utilizzati solo per denigrare ed offendere la comunità attraverso il suo massimo rappresentante, siamo in presenza di un mero sciacallaggio politico.
Ed è esattamente ciò che i Parlamentari del M5S hannoattuato, con cinismo ed irresponsabilità, nei confronti della Comunità Cariatese, attraverso una interrogazione parlamentare che butta solo fango su una istituzione assolutamente sana e su figure istituzionali democraticamente elette dal popolo con due brillanti e plebiscitari risultati elettorali, creando anche un danno enorme all’immagine di una cittadina a vocazione turistica all’inizio della stagione estiva.
L’ALTERNATIVA non accetta questo squallido tentativo,messo in atto dai Parlamentati del M5S e cavalcato ad arte dal gruppetto locale Cariati Unita, di sovvertire la volontà popolare.
IL COORDINAMENTO