Dopo un mese e mezzo, revocato il divieto
(“IL Quotidiano del Sud” 29 novembre 2018) di Maria Scorpiniti
CARIATI – L’acqua della fontana pubblica di Fuori Porta Pia e quella erogata in alcune zone della condotta comunale torna potabile. Lo ha stabilito l’ordinanza sindacale n. 28 del 28 novembre scorso che, di fatto, revoca il provvedimento precedente del 15 ottobre con cui il sindaco Filomena Greco vietava l’utilizzo dell’acqua per uso diverso dei soli scopi domestici agli abitanti del centro storico (dentro e fuori le mura), delle vie Vignola, Fischia, Como, Milano, 49^ Fanteria, Zappatori, Scoglio, Carrera, Piana della Bandiera, Provinciale.
La revoca dell’ordinanza emessa un mese emezzo fa si è resa necessaria in seguito ai risultati delle analisi sui campioni, effettuate dall’Azienda Sanitaria Provinciale, U.O.C Igiene degli alimenti e nutrizione Sian ambito Ionio Sud, che hanno certificato valori conformi alle acque destinate per uso umano.
Il sindaco, in base a ciò, ha anche ordinato il ripristino dell’erogazione dell’acqua della fontana di Fuori Porta Pia, all’ingresso del centro storico. A quanto pare, l’acqua prelevata da questa fontana proviene da due serbatoi siti in contrada Sant’Antonio, uno di proprietà del Comune di Cariati e uno della Sorical, che lo gestisce; le vie servite dai serbatoi in questione sono state individuate nonostante l’ufficio tecnico non disponga di una dettagliata mappatura della rete idrica comunale.
Con l’ordinanza del sindaco, il periodo di utilizzo dell’acqua solo per scopi diversi da quelli domestici si è concluso ed il provvedimento rasserena i cittadini delle zone interessate. Anche se in alcuni punti del territorio comunale permangono episodi di torbidità dell’acqua che, attraverso la rete idrica comunale, entra nelle abitazioni. Da più parti viene chiesto all’Amministrazione comunale un intervento risolutivo alle criticità manifestate quasi quotidianamente dai cittadini di Cariati.