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CARIATI – BOCCIATO FINANZIAMENTO CONI, L’ALTERNATIVA REPLICA ALLA MINORANZA

La risposta alle accuse di “incapacità amministrativa” da parte del gruppo Cariati Unita

(“IL Quotidiano del Sud” 29.11.18) di Maria Scorpiniti

CARIATI – «Chi gioisce alla notizia che il Comune di Cariati non è riuscito a ottenere il finanziamento Coni, non merita di svolgere nessun ruolo politico all’interno delle istituzioni». È questa la dura risposta dell’Alternativa, la coalizione civica che sostiene la sindaca Filomena Greco, alle accuse rivolte dal gruppo di minoranza Cariati Unita. La bocciatura del finanziamento per “Sport e Periferie” relativo all’anno 2017, che prevedeva la realizzazione di una piscina comunale e la sistemazione del campo del Varco, nonostante il positivo incontro a Roma degli amministratori cariatesi con il presidente del Coni Malagò, aveva subito acceso la polemica. Questo ennesimo finanziamento perso va ad aggiungersi, aveva detto l’opposizione, a quelli sfumati per il porto e lescuole, per un totale di circa 10 milioni di euro; si tratterebbe, quindi, di una “certificata incapacità”della maggioranza a progettare una Cariati diversa attraverso l’intercettazione di fondi extra bilancio. 

«I cariatesi dovrebbero prendere le distanze dalle ultime esternazioni fatte da chi ci ha consegnato un paese alla deriva dal punto di vista finanziario, infrastrutturale e dei rapporti politici – controbatte l’Alternativa – i finanziamenti ottenuti in dieci anni dalla passata amministrazione non hanno avuto nessuna ricaduta per il nostro paese e nessun disservizio è stato risolto»; quindi il riferimento, chiaro, al passato politico del capogruppo di minoranza Leonardo Trento: «Dieci anni di disamministrazione Trento ci hanno consegnato una struttura calcistica inagibile alla Marina e una struttura sportiva incompleta al Varco, nonostante l’ingente sperpero di denaro; all’epoca il capogruppo di Cariati Unita era anche assessore della Provincia di Cosenza». 

Ora il vero problema di Cariati, secondo l’Alternativa, è il dissesto finanziario dichiarato dalla maggioranza ma “causato dalla disamministrazione Trento”, che non permette al Comune di garantire la compartecipazione alla spesa delle opere per cui si chiedono i finanziamenti. Da qui, da parte dell’Alternativa, l’elenco dei progetti comunque finanziati durante l’amministrazione Greco: 250mila euro per la strada rurale Guardapiedi e un’altra “ammissibile” di 250mila euro; 320milaeuro per l’efficientamento energetico; 470mila euro per la raccolta differenziata; 1.200.000 euro per sede C.O.C “ammissibile” a finanziamento; 2.100.000 euro per l’adeguamento sismico delle scuole Molinello e Cariati Superiore (ammissibile a finanziamento); 750mila euro per il depuratore;50mila euro per lo studio di vulnerabilità sismica delle scuole di Cariati centro, Vittorio Emanuele e Molinello.

L’Alternativa ricorda, infine, la vicenda del recupero dei mutui, per complessivi 1.600.000 euro, le cui rate sono pagate dal 2010 dal Comune senza aver mai riscosso le somme da destinare alla viabilità e al recupero urbanistico della cittadina. «L’impegno dell’amministrazione – conclude la coalizione della sindaca Greco – è di raccogliere il maggior numero di finanziamenti per consentire all’Ente di realizzare infrastrutture che facciano crescere il territorio».