COMUNICATO STAMPA
Ancora una volta, per l’inadeguata pianificazione e gestione del territorio, osserviamo immobili e impotenti a nuovi disastri ambientali ed economici.
Sin dalle prime ore dell’alba è emersa, chiara e drammatica, la situazione post-esondazione del fiume Crati: il comprensorio di Thurio e Ministalla, nel comune di Rossano-Corigliano, è allagato da oltre un metro d’acqua, diversi ettari di agrumeti in piena produzione sono stati sommersi, aziende zootecniche hanno persomolti capi di bestiame, decine di famiglie sono state evacuate e le loro abitazioni e strutture aziendali danneggiate.
I Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Calabria evidenziano lo stato di un territorio in gran parte dimenticato e abbandonato nel quale viene meno la manutenzione ordinaria delle sistemazioni idraulico agrarie. L’abusivismo e la cementificazione priva di regole, la continua ed intensa urbanizzazione lungo i corsi d’acqua e in prossimità di versanti fragili e instabili, il disboscamento, l’abbandono delle aree montane sono solo alcuni dei fattori che hanno contribuito a sconvolgere il fragile equilibrio idrogeologico del territorio.
“Da diversi anni è mancata quasi completamente una seria e diffusa politica di prevenzione. – sottolinea Francesco Cufari, presidente della Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Calabria – È necessario passare a una gestione più accorta del territorio, attraverso una pianificazione che abbia come primario criterio guida la sua gestione sostenibile e duratura. Sono necessari investimenti continui e congrui per la messa in sicurezza del territorio, per evitare, in primis, la perdita di vite umane, prevenire eventuali fenomeni di dissesto idrogeologico e ridurre lo stanziamento di fondi destinati a riparare i danni causati dagli eventi calamitosi. Pertanto, per l’ennesima volta e nell’ottica di una logica di pianificazione partecipata, in qualità di dottori agronomi e dottori forestali, figure professionali fondamentali per la gestione del territorio, chiediamo urgentemente l’istituzione di un tavolo tecnico di discussione e azione con tutti gli attori del comparto per affrontare le problematiche in atto e per la risoluzione delle stesse.”
Catanzaro, 28 ottobre 2018
Ufficio Comunicazione FODAF Calabria