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Cariati, sanità ancora al centro del dibattito. Sospese le prenotazioni per gli esami radiologici

Si torna a discutere sulla carenza dei servizi sanitari nel nostro territorio. A lanciare il grido d’allarme è il dott. Francesco Cosentino.

Per l’ex presidente del consiglio “La garanzia della salvaguardia del diritto della gente del nostro territorio a potersi curare ed a non morire, si potrà realizzare soltanto con il reinserimento del presidio sanitario di Cariati nella rete ospedaliera pubblica regionale. Tutto ciò converrebbe economicamente anche alla Regione Calabria”. A tal proposito – sottolinea Cosentino – credo sia opportuno rendere pubblico che, pochi giorni addietro, è stata chiesta la sospensione delle prenotazioni e delle prestazioni radiologiche su Cariati, a partire dal primo gennaio 2019. In questa data andrà in pensione il responsabile della radiologia di Cariati. Nonostante i circa 15.000 esami annui effettuati, con efficienza, professionalità ed umanità all’interno della radiologia Cariatese, al momento non è dato sapere il futuro di tale servizio sanitario. Di sicuro – continua – se la radiologia di Cariati  dovesse chiudere, ci sarà un ulteriore effetto domino negativo sui servizi sanitari offerti nel nostro territorio ed un altro letale colpo al diritto alla salute della nostra gente. Ulteriore scippo? Preludio di altre chiusure? Di certo la politica Cariatese, quella regionale e l’amministrazione comunale non possono continuare a tacere su quanto è accaduto, sta succedendo ed avverrà ancora alla locale sanità ed al nostro ex Presidio Ospedaliero. Oggi, come in passato, la tutela del diritto alla salute della popolazione di Cariati, di quella dell’alto ionio crotonese, di tutto il basso ionio cosentino e dei relativi paesi dell’entroterra di questo ampio territorio, la crescita economica, turistica, sociale ed occupazionale di CARIATI, non può che coincidere con la RIAPERTURA DELL’OSPEDALE “VITTORIO COSENTINO”. Chi oggi nega tutto ciò – conclude –  o si mette di traverso affinchè ciò avvenga o illude la gente con promesse attualmente non realizzabili non Ama CARIATI e la gente del suo territorio”.