COMUNICATO STAMPA
L’amministratore unico del Gruppo iGreco Saverio Greco: «Il territorio può ripartire: è solo una questione di volontà»
Si è tenuta oggi pomeriggio a Cariati la conferenza di presentazione del nuovo ospedale del gruppo iGreco, che sorgerà proprio a Cariati. L’incontro, al quale erano presenti oltre tremila persone, si è tenuto nei locali del Cinema Teatro. Un’affluenza che ha superato le previsioni: tanto che in molti non sono riusciti a entrare e prendere posto.
Presenti anche molti rappresentanti delle istituzioni. Tra questi, i deputati della Repubblica italiana Brunello Censore e Ferdinando Aiello, i consiglieri regionali Carlo Guccione e Giuseppe Giuceandrea, il già consigliere regionale Giuseppe Graziano, il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, e quasi tutti i sindaci della Sila Greca e dell’Alto Jonio crotonese. E poi rappresentanti di associazioni, ordini, comitati.
«Siamo grati a tutti per la loro presenza – ha commentato l’amministratore unico del Gruppo iGreco Saverio Greco, che ha illustrato il progetto nel corso dell’incontro – . Ma un po’ di più ai cittadini. Accorsi in massa. Una presenza che si spiega facilmente: questo territorio ha bisogno di servizi. È stanco di rimanere indietro, di sentirsi abbandonato. Ha il diritto ad avere almeno le tutele essenziali, come sono quella della salute. Il progetto, che prevede in totale lo spostamento di 90 posti letto da Cosenza a Cariati, e per il quale saranno occupati 120 figure professionali, è nato anni fa. Vede la luce solo oggi, ma sono certo che riuscirà in due obiettivi: dare maggiori garanzie di cura ai cittadini che vivono sul territorio e creare maggiore economia».
Nel corso dell’incontro, introdotto dal direttore Domenico Martelli, hanno preso la parola Filomena Greco, già sindaco di Cariati, che ha sottolineato quanto sia importante l’apertura di questa struttura per il territorio e per i cittadini. «Sto ricevendo in queste ore grandi dimostrazioni di affetto dai cariatesi. E sono sorpresa, per non dire indignata, per il forte e del tutto incomprensibile accanimento di alcuni contro di me e contro la mia famiglia in questi ultimi giorni. Il progetto è un’idea nata molti anni fa, per la carenza di sanità su tutta questa zona. Un tema caldissimo, che come sindaco ho affrontato con decisione insieme a tutti gli altri sindaci del territorio, come dichiarato nel mio programma elettorale. Una lotta che avrà come prossimo appuntamento quello dell’11 gennaio, quando i primi cittadini incontreranno il direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro per affrontare soprattutto due questioni: la riapertura dell’ex ospedale Vittorio Cosentino e il potenziamento del pronto soccorso. Un appuntamento al quale non potrò essere purtroppo presente per colpa di chi ha agito non a favore, ma contro l’interesse dei cittadini, in opposizione a quanto volevamo noi. Si tratta di due obiettivi che spero verranno raggiunti al più presto e che sono sul tavolo di discussione di noi sindaci da tempo».
A intervenire anche Maria Elena Ciccopiedi, già assessore alla Sanità dell’amministrazione comunale Greco: «Sin dall’inizio del nostro insediamento, ci siamo impegnati affinché il diritto alla salute venisse garantito in questa fascia di territorio che per troppo tempo è stata abbandonata e costretta all’emigrazione sanitaria. Ci siamo impegnati sia per il pubblico che per il privato. Si è perso il conto delle missive fatte e degli innumerevoli incontri avuti con tutte le istituzioni competenti».
L’ospedale nascerà in una struttura esistente, che sarà ristrutturata e messa a norma per accogliere un nosocomio. L’edificio, che si articola in sei piani, ospiterà 16 posti letto di chirurgia generale, 6 di ortopedia, 2 di otorinolaringoiatria, 16 di ostetricia e ginecologia, 30 di riabilitazione intensiva (cod. 56), 20 di riabilitazione estensiva (ex art. 26). Come poliambulatorio, offrirà prestazioni di specialistica ambulatoriale, oculistica ambulatoriale, cardiologia ambulatoriale, tac, risonanza magnetica, mammografia, radiologia tradizionale, laboratorio di analisi.
«Entro la fine di aprile 2018 aprirà il poliambulatorio – ha assicurato Saverio Greco – . E sarà possibile quindi fare qui pre-accessi e visite. Porteremo i macchinari essenziali e necessari, come l’ecografo. Ci siamo ripromessi di chiudere tutto in sei, al massimo in otto mesi – ha concluso– . Ma sono certo che l’anno prossimo di questi tempi staremo inaugurando il nuovo ospedale di Cariati. Io credo che se vogliamo, tutti insieme, possiamo far ripartire davvero questo paese. Possiamo fare in modo che venga rilanciata l’economia sul territorio e a che beneficiarne possano essere tutti: cittadini, commercianti, operatori turistici e turisti. Ma solo se lasciamo da parte le polemiche sterili e becere degli ultimi tempi».