Presentato il nuovo gruppo “Alternativa Democratica”, nato all’interno della maggioranza, costituito dai consiglieri Cosenza, Cosentino, Marino e Milillo
di Maria Scorpiniti
CARIATI – Il Consiglio Comunale di ieri mattina ha tenuto a battesimo il nuovo gruppo consiliare misto, nato all’interno della coalizione “L’Alternativa” che ha portato alla vittoria la sindaca Filomena Greco.
Denominato “Alternativa Democratica”, è formato da quattro consiglieri di maggioranza: Maria Cosenza, delegata alle politiche giovanili e agricole, che si è dimessa da capogruppo dell’Alternativa (al suo posto è subentrata la consigliera Ines Scalioti) e ha assunto il ruolo di capogruppo nella nuova formazione; Francesco Cosentino, presidente del Consiglio e delegato a bilancio e tributi; Franco Milillo, che qualche settimana addietro ha rinunciato alla delega ai servizi sociali; Pasquale Marino, al quale la Sindaca, nel mese di giugno, ha revocato la delega conferitagli ad intercettare i finanziamenti regionali ed europei.
Le motivazioni che hanno portato a quella che molti ritengono una spaccatura e alla costituzione del nuovo gruppo (cosa non certo indolore per la coalizione di governo), sono state scritte in un documento letto da Cosentino in apertura: “È necessario dare maggior impulso all’azione amministrativa portata avanti dalla Giunta – ha spiegato Cosentino – questa nostra iniziativa si pone l’obiettivo di fortificare il giusto percorso dell’Amministrazione comunale”. I quattro, nel documento, precisano di non voler abbandonare la maggioranza, ma di voler contribuire “in maniera più collaborativa, partecipata e incisiva alla crescita della comunità”.
Queste le motivazioni che hanno portato quindi “a determinarsi democraticamente come gruppo autonomo nell’area della maggioranza”. Ciò spiegherebbe la denominazione “Alternativa Democratica”, dove la parola “alternativa” richiama di certo il senso di appartenenza alla coalizione guidata da Filomena Greco, mentre “democratica” si rifà al manifesto desiderio di contribuire in maniera più partecipata alla crescita della comunità “favorendo il dialogo all’interno della maggioranza”, che forse finora è mancato. Nel documento, infatti, i consiglieri scrivono: “Ci si augura che saranno riviste e migliorate le modalità di partecipazione e di coinvolgimento nelle decisioni amministrative; avvertiamo la necessità di richiamare tutti al rispetto delle istituzioni, delle regole della convivenza civile e democratica, a una maggiore unità civica e politica nel portare avanti le problematiche vitali per la nostra comunità, una su tutte quella della tutela del diritto alla salute”.
Nel corso del Consiglio, la nuova capogruppo Scalioti ha augurato al gruppo consiliare appena costituito di lavorare in continuità per realizzare il programma già avviato, mentre la sindaca Filomena Greco ha detto che spera “nella partecipazione auspicata”. Il capogruppo di Cariati Pulita, nel formulare gli auguri ad “Alternativa Democratica”, ha sottolineato il fatto che, se esso è nato per migliorare il coinvolgimento nell’azione amministrativa, vuol dire che finora questo non c’è stato. “Mi auguro – ha detto Scorpiniti – che la libera iniziativa e la pluralità di voci, cui concorriamo noi della minoranza con le nostre proposte, sia una reale apertura al confronto democratico”.
L’assise civica ha poi approvato due importanti documenti, necessari a ottenere i finanziamenti del Piano Strutturale Associato. Il primo riguarda la microzonazione sismica, redatto dal geologo Giuseppe Cufari, il secondo è il Piano di emergenza della protezione civile, illustrato nel corso dei lavori dall’ing. Marinella Milillo che lo ha elaborato insieme all’ing. Campana. Quest’ultimo, fermo al 2008 e indispensabile a dare risposte in caso di emergenza, coinvolge i comuni viciniori e prevede, tra le altre cose, l’individuazione di aree di attesa e di ricovero in caso di calamità naturali, e zone di basamento per la Protezione Civile. Una volta approvato con i dovuti passaggi, ha assicurato Milillo, la cittadinanza sarà informata su come comportarsi in caso di emergenza; verrà posizionata l’adeguata cartellonistica e saranno formati i volontari.
Il punto sulla microzonazione è passato all’unanimità. Il Piano, invece, ha ricevuto l’astensione del gruppo di minoranza del Partito Democratico, motivata dal consigliere Trento per il fatto di non aver avuto la possibilità di conoscere nel dettaglio la proposta prima del consiglio. Il capogruppo Scorpiniti ha mosso alcuni rilievi, ma ha votato a favore “per senso di responsabilità e per non rischiare di perdere i finanziamenti Psa”. L’assise civica ha anche approvato la variazione dell’ipotesi di bilancio riequilibrato, mentre le risposte alle interrogazioni di Cariati Pulita (tassa di soggiorno e interventi di bonifica) sono state rinviate alla prossima seduta.