Pittori e scultori albanesi e non solo alla mostra organizzata dall’associazione Mistral.
CARIATI – Quando l’arte supera i confini e favorisce il dialogo tra i popoli. Le opere di numerosi artisti albanesi, emblema di quella 
migrazione riuscita che, molti anni fa, ha portato una minoranza proveniente dall’Albania a stabilirsi nell’Italia meridionale, in bella mostra nella Galleria della salita San Leonardo, uno dei punti più suggestivi del centro storico, insieme a quelle dei pittori di altri Paesi e, naturalmente, dell’Italia.
La collettiva di pittura e scultura “Incontri d’arte internazionali”, inaugurata martedì scorso alla presenza di un pubblico qualificato, rimarrà aperta con ingresso libero dall’1 al 20 agosto dalle ore 21 alle ore 24. Ad organizzarla, anche quest’anno, l’associazione culturale “Centro Studio d’Arte Mistral” presieduta da Teresa De 
Tursi Torchia, che si è avvalsa della direzione artistica del maestro Franco Bitonti e della collaborazione dell’archivio Sas di Rende.
“Abbiamo riunito in questa collettiva artisti internazionali, legati tra loro nel segno dell’amicizia e dall’amore per l’arte in tutte le sue forme” ha sottolineato la presidente De Tursi nel corso della cerimonia di inaugurazione, cui sono intervenuti il direttore Bitonti, tra l’altro pittore, scultore e ceramista originario di San Giovanni in Fiore; Andrea Biffi, anch’egli pittore e scultore, oltre che poeta, nativo di Bari ma che vive e opera a Corigliano; Hevzi Nuhiu, scultore e pittore albanese, che dal 1983 risiede tra gli arbëreshë di Calabria, a San Demetrio Corone; il cariatese Franco Liguori, presidente della sezione regionale della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali, membro della Deputazione Storia Patria della Calabria e studioso della storia e dell’archeologia della Sibaritide; la scrittrice e giornalista Assunta Scorpiniti; la poetessa Giusy Nisticò, in rappresentanza della Fidapa di Cirò, che ha portato anche i saluti dell’artista Francesca De Bartolo, in arte Mistral, e la poetessa albanese Anila Dahriu.
In questi giorni, fino al 6 agosto, si possono ammirare le produzioni degli artisti Agron Mulliqi, Agim Kryeziv, Hevzi Muhiv, Pietro Spina, Emin Shaqia, Skifter Nuhiu, Pranvera Gursel Syle Mani, Sali Shkupolli, Verona Ahmeti, Avni Behluli, Mark Musa, Kalaveshi, Nasuf Miftari.
Seguiranno, dall’8 al 13 agosto, le opere di Franco Bitonti, Andrea Biffi, Carmine Cianci, Marino Delle Luche, Capoano Giuseppe, Mauro Benvenuto, Ercolino Ferraina, Aragona Gigi. Dal 14 al 20 agosto, ultimi giorni con l’esposizione di Emin Shaqja e Andrea Biffi.
Maria Scorpiniti